Venerdì scorso, dopo la preghiera, ha ricevuto le prime 50 frustate in pubblico. Ne riceverà altrettante ogni venerdì per le prossime venti settimane, fino a raggiungere il totale di mille a cui è stato condannato. Si tratta di Raif Badawi, un blogger saudita noto anche per la sua attività per i diritti umani. Badawi era stato arrestato nel giugno 2012 per aver dato vita a un forum online e con l’accusa di aver insultato l’islam. Inizialmente era stato condannato a sette anni di carcere e seicento frustate; in appello il tribunale ha convertito la condanna in dieci anni di carcere e mille frustate. Anche il suo avvocato, attivista anche lui per i diritti umani, è stato condannato a 15 anni di carcere per “aver minato il regime, incitato alla disobbedienza l’opinione pubblica e insultato la magistratura”. Il governo americano ha espresso disappunto e preoccupazione per le due condanne.