Gabrielle Keller nelle foto diffuse dai media tedeschi mostra il foglio di ingiunzione mandatole dall’amministrazione della sua città, Eschbach, in cui le viene ordinato di abbandonare la sua abitazione perché vi devono essere ospitati alcuni profughi dei tanti giunti in Germania in queste ultime settimane. La donna vive in un appartamento di proprietà del comune di cui paga regolarmente l’affitto da anni, ma data l’emergenza le è stato ordinato di trasferirsi altrove perché il comune non sa dove mettere i molti profughi che sono stati inviati nella città in seguito all’emergenza immigrati. Secondo l’amministrazione comunale, alla donna è stata offerta un’altra abitazione, ma lei, che si è rivolta agli avvocati, nega che sia vero. E’ un problema, quello di alloggiare le migliaia di profughi che si trovano in Germania che sta assillando le amministrazioni comunali di parecchie città. Nei gioni scorsi un’altra donna nella città di Nieheim, Bettina Halbey è stata sfrattata per gli stessi motivi, dopo che viveva da sedici anni in un appartamento comunale. Il sindaco di Eschbach ha risposto alle polemiche dicendo che la decisione di sfrattare la Keller non è stata a presa a cuor leggero: l’alternativa, ha detto, era mettere dei letti per i profughi nella palestra comunale.