Cinque bambine imbottite di esplosivi si sono fatte saltare in aria a Maidguri città nigeriana in una delle zone controllate dai terroristi musulmani di Boko Haram. Le vittime al momento sarebbero quattordici. Bambine piccolissime, la più giovane delle quali di soli 9 anni, da tempo i terroristi usano i bambini per i loro attentati perché più facile possano superare i controlli di sicurezza. La strage arriva il giorno dopo la celebrazione dell’indipendenza del paese africano, dunque una ricorrenza significativa per ribadire la guerra contro il governo centrale del paese. Le bambine si sono fatte esplodere all’uscita di una moschea dopo la preghiera serale.