Nessuna risposta di alcun tipo alla protesta ufficiale che l’India ha fatto nei confronti dell’Arabia Saudita per l’ennesimo episodio di violenza brutale nei confronti di una domestica indiana, una dei tanti immigrati che si recano nel ricco paese islamico a lavorare. La donna, 58 anni di età, lavorava da pochi mesi come domestica nell’abitazione di un ricco saudita e secondo le prime ricostruzioni sin da subito era stata vittima di maltrattamenti, tanto che spesso le veniva negato il cibo se non aveva lavorato come richiedevano i suoi datori di lavoro. Qualche giorno fa l’esplosione di violenza. Kasturi Munirathinam così si chiama la donna aveva deciso di andarsene perché stufa della brutalità, ma il padrone l’ha raggiunta e le ha mozzato di netto la mano destra. E’ anche caduta violentemente procurandosi lesioni alla spina dorale e si trova adesso ricoverata in ospedale. Il governo indiano ha chiesto una inchiesta ufficiale e che l’uomo venga accusato di tentato omicidio. Episodi del genere sono all’ordine del giorno in Arabia Saudita, dove i lavoratori stranieri sono tenuti in stato di semi schiavitù.