Era stato arrestato per aver costruito un semplice orologio fatto in casa, scambiato però per un ordigno esplosivo dai docenti della sua scuola di Irving, in Texas. Per questo motivo Ahmed Mohamed, quattordicenne appassionato di tecnologia, ha chiesto un risarcimento di quindici milioni di dollari e le pubbliche scuse degli Stati Uniti. La richiesta è stata avanzata dagli avvocati della famiglia del giovane (che nel frattempo si è trasferito in Qatar dopo aver accettato una borsa di studio), specificando che dieci milioni sono stati chiesti alla città di Irving mentre altri cinque all’istituto scolastico. Dopo quanto accaduto, infatti, secondo i legali “la reputazione di Ahmed presso la comunità globale è permanentemente danneggiata”. La vicenda era arrivata fino alla Casa Bianca, spingendo il presidente Obama a organizzare un incontro con il ragazzo in occasione della Astronomy Night a Washington. “Dobbiamo coltivare e incoraggiare la curiosità e la creatività dei ragazzi, non sopprimerla”, aveva detto il presidente durante l’evento.