La Chiesa mormone, anche conosciuta come Chiesa dei santi degli ultimi giorni, che conta oltre 15 milioni di fedeli la maggior parte negli Stati Uniti, ha rilasciato una comunicazione ufficiale a sottolineare il suo no a ogni genere di unione dello stesso sesso, che sia matrimonio o convivenza. Naturalmente si tratta di una comunicazione che receperiranno solo i fedeli della chiesa stessa, ma è un deciso no alle unioni omosessuali. Nel comunicato si legge che “il figlio naturale o adottato di una coppia che vive una relazione tra persone dello stesso sesso, sia sposati o conviventi, non riceverà un nome e non verrà battezzato”. Il battesimo sarà concesso solo se questi figli, una volta raggiunta la maggiore età, disconosceranno le unioni gay togliendosi dal legame con i genitori. La Chiesa mormone riconosce invece il battesimo ai figli delle coppie eterosessuali anche se non sposate. Il battesimo viene dato ai figli dei fedeli mormoni solo all’età di 8 anni perché prima di quell’età vengono considerati troppo immaturi per riceverlo. In conclusione le coppie gay vengono definite coppie che vivono in stato di apostasia (il totale ripudio della propria fede). Secondo quanto riportano alcuni media americani, molti dei fedeli non hanno accolto con favore questa decisione.