Una moglie e sette figli, una famiglia di colore, ma non la classica storia che si svolge tra emarginazione, ghetti e povertà. Michael Jones, 44 anni, possiede una bella casa che vale circa 200mila dollari alla periferia di Kansas City. Nonostante siano benestanti, le condizioni famigliari come ha raccontato chi ha visto la casa, sono pietose: spazzatura ovunque, bambini sporchi e animali che entrano in casa attratti dal cibo andato a male. Poi un giorno, alcuni mesi fa, uno dei figli, quello di 7 anni, scompare. Di lui non si sa più niente fino a quando alcuni giorni fa l’ennesima lite sentita dai vicini e anche colpi di arma da fuoco: Michael Jones ha sparato alla moglie ferendola. La polizia lo arresta e scopre quella casa infernale, dove nel giardino ci sono anche alcuni maiali che sarebbero stati acquistati proprio quando il bambino è scomparso. Poi, nel terreno, si trovano dei resti umani, sembrano quelli di un bambino. Dalle prime indagini risulta una verità spaventosa ancora da provare del tutto: il padre avrebbe ammazzato di botte il figlio e poi lasciato che i maiali ne mangiassero i resti. Jones è in carcere, la cauzione fissata gli impedisce fortunatamente di essere rimesso in libertà: 10 milioni di dollari, la cauzione più alta decisa negli Stati Uniti da quasi quarant’anni. Sul suo capo per adesso le accuse di aggressione aggravata. violenza domestica e abuso su minori. 



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