Tutte le scuole della città di Los Angeles sono state evacuate e sono rimaste chiuse dopo che un allarme bomba è arrivato via mail agli uffici amministrativi della città. La mail è stata giudicata attendibile e proveniente da un account legato a delle cellule terroriste. “La minaccia non è arrivata a una o due scuole, ma a molte ed era rivolta anche agli studenti in generale. Nel mirino zainetti o altri pacchi o oggetti che eventualmente potrebbero contenere esplosivi lasciati in alcuni campus. Riceviamo di continuo minacce ma questa è particolare. State lontani dai campus. Non possiamo correre rischi, tutte le scuole devono essere perquisite da forze dell’ordine, e non dai professori. Non possiamo permettere che gli studenti rientrino negli edifici fino quando non saranno avvenuti i necessari controlli. Credo che sia importante prendere queste precauzioni sulla base di quello che è successo recentemente e quello che è successo nel passato” ha spiegato il soprintendente scolastico della città californiana Ramon Cortines. Da quanto si sa la minaccia è arrivata da un indirizzo internet in Germania, anche se le cellule terroriste potrebbero essersi solo appoggiate a un server esterno. La stessa mail è stata mandata anche ad altri distretti in Ohio e a New York ma in questi luoghi le autorità non l’hanno reputata credibile. “Una reazione esagerata quella di Los Angeles” ha detto il sindaco di New York Bill De Blasio. Per ora la polizia californiana sta tenendo sotto controllo le scuole e gli istituti della città anche se sembra scontato che domani tutto dovrebbe tornare alla normalità e gli alunni potranno fare rientro in classe. L’allarme arriva a due settimane dalla strage di San Bernardino, pochi chilometri fuori Los Angeles, dove una coppia ispirata dalle parole dell’ISIS uccise quattordici persone. Il portavoce della polizia ha spiegato che il presidente Barack Obama è stato avvertito dell’evacuazione, ma per ora nè lui dalla Casa Bianca nè il sindaco della città Eric Garcetti.