Foto di bandiere dell’Isis e di esecuzioni da parte dei miliziani dello stato islamico. E’ quello che le autorità norvegesi hanno trovato nei telefonini di centinaia di richiedenti asilo in Norvegia, quei profughi e rifugiati che da anni giungono in Europa sfuggendo alle guerre. I significati di questi scioccanti ritrovamenti potrebbero essere diversi: tenere nella memoria gli orrori da cui sono sfuggiti o essere dei simpatizzanti dei terroristi oppure dei terroristi veri e propri. E’ su questo che indaga adesso la polizia norvegese. Foto di brutali esecuzioni, amputazioni e anche di terroristi che tengono in mano le teste mozzate di vittime nei cellulari scoperti frugando nelle borse e negli zaini dei profughi. Come sia sa dopo gli attentati di Parigi si teme ormai che i terroristi si mischino tra i profughi per giungere in Europa a fare attentati. Dal 2008 a oggi le autorità norvegesi hanno negato l’ingresso a circa cento persone sospettate di aver preso parte ad azioni terroristiche.