L’associazione ateista Freedom from Religion Foundation era riuscita a obbligare l’amministrazione comunale della cittadina di Wadena nel Minnesota, minacciando denuncia (per violazione del primo emendamento della Costituzione americana che sancisce la separazione fra Stato e Chiesa) a far togliere il presepe allestito come sempre da quarant’anni a questa parte.  L’amministrazione aveva così rivenduto il presepe per 25 dollari alla locale chiesa Avventista del Settimo giorno che lo aveva allestito in una proprierà privata. Ma i cittadini di Wadena non hanno gradito quanto successo e si sono organizzati. Il primo è stato un certo Brady Folkestad che ha chiesto lo spazio del locale parco cittadino riservato ai discorsi per metterci un presepe facendo appello alla disposizione federale che garantisce l’uso per motivi religiosi degli spazi pubblici. Ad esempio a New York da circa vent’anni alcuni cattolici erigono un grande presepe a Central Park. Il permesso è stato dato per un solo giorno, ma dopo di lui dozzine di cittadini hanno chiesto lo stesso permesso, ognuno piazzando un presepe in pubblico. Altre decine di cittadini hanno costruito dei presepi nei propri giardini, altri ancora nei bar e nei negozi. Alla fine come scritto sul giornale locale Minneapoli’s Star Tribune, “le Sante Famiglie stanno cominciando a superare i 4mila abitanti di Wadena”.



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