Era una delle 352 persone rimaste ferrite nelle stragi di Parigi in cui morirono 130 persone. Laura Croix, 31 anni, si trovava al concerto degli Eagles of Death Metal al Bataclan dove è morta la maggior parte delle persone, circa 80. Era stata colpita ben sei volte dalle raffiche dei terroristi, tre colpi al petto e tre all’addome, fratturandosi anche un braccio e un’anca. Soccorsa, era stata portata in ospedale dove era caduta in coma e aveva subito ben dieci operazioni chirurgiche per salvarle la vita. Dopo due settimane di coma, finalmente lo scorso 10 dicembre ha riaperto gli occhi, comunicando inizialmente solo con gli occhi e adesso anche, seppure a stento, con la voce. I medici dicono che il suo ricovero nel fine di recuperarla completamente dal punto di vista fisico e psicologico durerà ancora un anno. Le prime cose che la donna ha chiesto, una cantante anche lei, e cosa fosse successo veramente quella sera del 13 novembre scorso. Si ricorda solo di aver visto i terroristi urlare Allah è grande, poi il caos e i colpi su di lei.