Una lunga seduta durata fino a notte e poi il parlamento inglese a larga maggioranza ha votato secondo le indicazioni del primo ministro David Cameron: il Regno Unito ha approvato i raid aerei contro l’Isis in Siria, aggiungendosi dunque a Francia, Russia e Stati Uniti. Hanno votato sì anche 66 parlamentari laburisti dell’opposizione. In totale hanno votato sì ai raid aerei in 397 e no in 223, una maggioranza larga di 174 voti. Il presidente americano Obama si è subito congratulato con Cameron per i risultati del voto. Neanche un’ora dopo il voto i primi quattro Tornando della Raf si sono levati in volo dalla base inglese a Cipro e hanno bombardato impianti petroliferi in mano all’Isis. L’obbiettivo di questo e dei prossimi bombardamenti è quello di distruggere le fonti di rifornimento dei terroristi islamici. Dal punto di vista politico il partito laburista si è spaccato in modo evidente: mentre il leader Corbyn era decisamente contrario all’intervento militare, il suo collaboratore e ministro ombra degli esteri Hilary Benn si è dichiarato a favore.