In centomila hanno partecipato a Madrid a una manifestazione del movimento di sinistra Podemos. Secondo un sondaggio fatto per il quotidiano “El Paìs” dall’Istituto Metroscopia, Podemos sarebbe il primo partito della Spagna, superando il PSOE, il partito socialista, al terzo posto invece si trova il Partito popolare, principale formazione di centrodestra. Podemos è un partito ambientalista molto recente, è stato infatti fondato il 16 gennaio 2014 da Pablo Iglesias, portavoce e membro più considerevole. Iglesias ha 35 anni ed è un giornalista e accademico, presentatore di alcuni programmi di giornalismo televisivo. È stato eletto al parlamento europeo nelle scorse elezioni, in cui il partito ha ottenuto l’8 per cento dei voti, aggiudicandosi cinque seggi e diventando il terzo partito spagnolo a distanza di quattro mesi dalla sua fondazione. Un risultato straordinario, commentato da Iglesias così: «Abbiamo perso queste elezioni. Sono state vinte dal Partito Popolare. Non possiamo essere felici per questo risultato». Podemos si oppone all’attuale classe politica spagnola, ma è anche contro l’unione Europea e la Germania. Il programma del partito prevede riferimenti al Trattato di Lisbona, uno dei trattati fondati dall’Unione, e alcuni accordi di libero scambio con la possibilità di revocarli. È improntato sull’ambientalismo, sulla lotta contro le grandi imprese, alle banche e alla finanza. È un partito molto forte anche su Internet, con una pagina Facebook che conta più di 800mila “mi piace”. Il canale YouTube ha un totale di 2,6 milioni di visualizzazioni. (Serena Marotta)