I neonati erano stati scambiati nella culla, adesso le due famiglie hanno ottenuto un risarcimento di quasi due milioni di euro. Si tratta di due famiglie francesi, che per tanti anni per un errore dell’ospedale hanno cresciuto le figlie l’una dell’altra. L’indennizzo chiesto dalle famiglie era di 12 milioni di euro, mentre il tribunale di Grasse, nel sud est della Francia, ha deciso per un milione e 880mila euro, ovvero una cifra sei volte più bassa di quella richiesta dalle due famiglie. Le bambine sono state scambiate nel 1994, oggi sono due donne. Adesso l’ospedale dovrà risarcire le due bambine, oggi donne, con 400.000 euro per ciascuna, 300.000 ai genitori e 300.000 per ciascun fratello e sorella. Tutto è accaduto 21 anni fa in una clinica di Cannes, la piccola Manon aveva un problema di itterizia e, come lei, altri due bambini: una femmina e un maschio. Per problemi di spazio, le due bambine furono messe nella stessa incubatrice. Da lì l’errore, nonostante i dubbi espressi dai genitori, che avevano notato la differente lunghezza dei capelli. A scoprire l’errore, dieci anni dopo, fu il padre della piccola Manon, che chiese il test del Dna per sua figlia, per niente somigliante ai genitori. Da lì la scoperta, che non era figlia loro. Così le due famiglie si sono conosciute, ma nessuna della coppia ha iniziato un processo per lo scambio dei figli. (Serena Marotta)



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