Un bravo ragazzo, attivo nella locale comunità parrocchiale, un figlio come lo vorrebbero tanti genitori. Che per un futile e banale motivo si è rivelato invece assassino spietato. E’ il ritratto di Jason Hendrix, 16 anni, come si sta rivelando dopo le indagini. Il giovane è rimasto ucciso in uno scontro con la polizia dopo che era andato a scontrarsi con la sua vettura con un’altra macchina. Aveva reagito a colpi di arma da fuoco all’intervento della polizia. L’episodio, accaduto nei giorni scorsi nello stato del Maryland, ha portato all’identificazione del giovane, che a sua volta ha portato alla scoperta di un crimine orrendo. Scoperta la sua identità infatti le autorità sono andate a casa sua, nello stato del Kentucky, a centinaia di chilometri di distanza. Entrati a casa si sono trovati davanti a una strage: padre, madre e la sorellina erano stati massacrati a colpi di pistola in testa. C’è voluto poco a capire che l’autore della strage era lo stesso ragazzino ucciso in Maryland così come a scoprire il motivo della strage stessa. Il ragazzo, come hanno raccontato amici e vicini, era furioso perché da alcuni giorni i genitori gli avevano vietato l’accesso al suo computer. La sera stessa della stage il giovane si era recato in parrocchia dove aveva incontrato i suoi amici i quali hanno detto che si era comportato normalmente, senza dare alcun segno della follia che lo aveva colpito. Poi era fuggito in macchina. 



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