O permettete l’aborto o vi taglieremo il sostegno economico. In sostanza è quanto l’amministrazione Obama ha intimato a tutte quelle associazioni cattoliche che si occupano di fornire sostegno e accoglienza a rifugiati minori che arrivano negli Stati Uniti senza i genitori. I nuovi regolamenti per queste associazioni saranno approvati a breve, entro il prossimo 25 giugno, secondo quanto fa sapere il sito LifeSiteNews, e riguardano l’obbligo da parte di queste associazioni di fornire ogni genere di informazione e aiuto all’interruzione di gravidanza ai figli dei rifugiati che arrivino negli Usa qualora questi lo chiedessero e comunque a fornire ogni genere di informazione al proposito per renderli consapevoli della possibilità di abortire. Le associazioni cattoliche saranno obbligate poi a collaborare con le associazioni abortiste o di avvertire il governo federale in caso una persona volesse abortire, il quale governo si occuperebbe poi di garantire l’interruzione di gravidanza. Non solo: il personale di queste associazioni deve essere educato e informato a proposito di transgender in modo da indirizzare i minori in tal senso se ne fosse il caso. Qualora le associaizoni si rifiutassero di aderire a queste ordinanze, sarebbero loro tagliati i fondi di assistenza statali.