Ancora una volta i terroristi islamici di Boko Haram hanno usato una bambina di pochi anni come kamikaze. La piccola, 7 anni di età, si è fatta esplodere a un posto di controllo all’ingresso del mercato della città di Potiskum in Nigeria. Probabilmente, come è stato dimostrato in passato, è stato usato un controllo remoto che l’ha fatta esplodere. I bambini infatti vengono imbottiti di esplosivo senza che si rendano conto di cosa stanno facendo e inviati sul posto e quindi fatti esplodere a distanza. E’ l’ultima orribile trovata della follia fondamentalista. I morti causati dall’esplosione sono stati cinque, numerosi i feriti. La città nigeriana era già stata teatro in passato di questo tipo di azioni terroristiche: il 10 gennaio due bambine, di 10 e 15 anni, si erano fatte esplodere causando sette morti. La bambina di 7 anni sembra sia la più piccola mai usata per questo tipo di azioni.