Ancora minacce nei confronti dell’Italia, provenienti stavolta da Boko Haram. In un video diffuso pochi giorni fa è apparso Abubakar Shekau, capo dell’organizzazione terroristica jihadista diffusa nel nord della Nigeria, minacciando le nazioni appartenenti a quella che viene definita “unione atea” (tra cui anche l’Italia, citata nell’elenco insieme a Germania, Francia, Russia e Stati Uniti) i cui popoli sono “schiavi di Obama e Hollande”. Per questo motivo, dice Shekau, tra i dieci terroristi più ricercati dagli Usa, “saranno portati al mercato e venduti come schiavi”. Il terrorista tiene sulle ginocchia un kalashnikov, mentre sullo sfondo appare anche una mitragliatrice. Il filmato arriva in un periodo di vera e propria guerra nei confronti di Boko Haram, un conflitto in cui da febbraio è impegnata una coalizione formata dai soldati di Nigeria, Niger, Camerun, Ciad e Benin. L’ultimo sanguinario attacco attribuito all’organizzazione terroristica risale ad appena due giorni fa, quando una bambina di soli sette anni si è fatta esplodere in un posto di controllo all’ingresso di un mercato nel villaggio di Potiskum, nel nord-est della Nigeria: almeno cinque le persone rimaste uccise.