Medici e infermieri che si sono occupati di lui non hanno altra parola per descrivere il suo caso se non “miracolo”, come riportano in questi gironi diversi siti americani. John Smith, un ragazzino americano di 14 anni, era caduto nell’acqua ghiacciata del Lake Saint Louise nello stato del Missouri durante una gita con altri due amici. Era rimasto immerso per ben quindici minuti, la temperatura sotto allo zero aveva immediatamente fermato i battiti del suo cuore, e nonostante i soccorsi, John era rimasto senza vita per ben 45 minuti. I medici non avevano speranze, impossibile salvarlo, tanto che avevano già detto alla madre che il figlio era morto. Joyce, la mamma, nonostante la terribile notizia, è entrata nella camera del figlio e si è messa a pregare: Dio, ti prego manda il tuo Santo Spirito e salva mio figlio, voglio mio figlio, ti prego salvalo, sono le parole che i medici presenti le hanno sentito dire. Ed ecco che cosa è successo: il cuore del ragazzino ha ripreso a battere e 48 ore dopo si è risvegliato dal suo stato. Per uno dei medici curanti, il dottor Jeremy Garrett, non ci sono state altre parole per definire quello che era accaduto: un autentico miracolo, ha detto. John potrà tornare a casa fra pochi giorni, si è completamente ripreso e ha così commentato: “Sono sorpreso di essere  vivo è un vero miracolo che sono vivo, e ringrazio Dio c’e un motivo per cui sono vivo, quindi sto solo andando a seguire ciò che  Dio ha in serbo per me durante la mia vita”.



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