Un cittadino italiano è stato arrestato a Erbil, nel Kurdistan iracheno, perché sospettato di voler arruolarsi nell’Isis. Il fermo è avvenuto nel luglio scorso ed è stato annunciato dal presidente curdo, Massoud Barzani, durante un’intervista rilasciata al quotidiano “al Hayat”. “Un giorno, una persona italiana ha tentato di entrare nella regione dalla Turchia”, ha raccontato, spiegando che i suoi documenti erano regolari ma che poi la polizia curda “ha scoperto che era venuto per arruolarsi nell’Is”. La notizia è stata confermata anche dal ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni: “Il caso in questione riguarda un nostro connazionale arrestato dal dipartimento antiterrorismo a Erbil la cui posizione si sta cercando di chiarire. Il consolato italiano locale segue la vicenda da qualche settimana e io ho avuto queste informazioni negli ultimi minuti”. La persona arrestata, ha aggiunto l’ambasciatore italiano a Baghdad, Massimo Marotti, “viene costantemente assistita d’intesa con le autorità locali” e l’ambasciata è “in costante contatto con la famiglia”.