Lo avevano promesso all’indomani della strage di Charlie Hebdo e hanno cominciato a farlo: gli hacker di Anonymous, l’organizzazione segreta che di volta in volta attacca siti governativi, militari e privati, ha sferrato un attacco a dozzine di siti jihadisti. Lo hanno rivendicato con un video in cui annunciano di aver violato migliaia di account twitter e svelato centinaia di profili facebook. Come si sa i terroristi dello stato islamico usano tantissimo internet per fare propaganda e soprattutto per arruolare giovani occidentali, spesso istruendoli su come compiere attentati nei paesi europei. Sono state poi resi noti gli indirizzi VPN, le reti virtuali private con cui i terroristi islamici comunicano. Gli hacker hanno rilasciato un video su youtube in cui rivendicano la paternità del loro attacco, promettendo di non dare tregua a Isis, rivendicando l’azione da parte di persone di ogni razza e credo: cristiani, ebrei e musulmani, hanno specificat.o E ancora: siamo poveri e ricchi, studenti e lavoratori, hacker, cracker, spie e agenti governativi. Insomma, il mondo libero contro il fanatismo islamico. Ecco un passaggio del messaggio: “Isis, ti daremo la caccia, attaccheremo i tuoi siti, account, email. D’ora in poi non ci sarà nessun posto sicuro per te online. Sarai trattato come un virus, e noi siamo la cura. Noi possediamo Internet, noi siamo Anonymous. Noi non dimentichiamo, noi non perdoniamo”.