Caso unico e irripetibile certo, ma tantlmente paradossale da sembrare uscito da un film. Da ieri e fino al 12 marzo, per tre giorni dunque, diverse sostanze stupefacenti nell’Isola di Smeraldo saranno assolutamente legali, acquistabili e consumabili. Anche spacciabili. L’assurda situazione è scattata dopo che un giudice, accogliendo il ricorso di un privato cittadino, ha sentenziato che l’attuale legge irlandese contro le droghe è incostituzionale. Immediatamente la legge stessa è decaduta, cioè non è più applicabile. La cosa ha fatto emettere con urgenza assoluta uno speciale decreto legge da parte del governo in carica che dopo un iter direttissimo sarà firmata dal presidente della Repubblica domani 12 marzo. Così la droga tornerà a essere illegale. La situazione fa ridere, ma mica tanto: il ministro degli interni ha avvisato i cittadini a non esagerare, ricordando quanto droghe come ecstasy, o ketamina siano pericolose. Per una serie di motivi invece anche in questi tre giorni restano illegali eroina, cannabis, Lsd e cocaina. La legge in questione era in vigore dal 1977: un uomo sotto processo per uso di droga si era rivolto al tribunale sostenendo che essa fosse in contrasto con la costituzione irlandese, e dopo un primo rifiuto, ha vinto la causa.