Almeno seicento cristiani si sono uniti alle milizie curde dei Peshmerga per combattere contro l’Isis e strappare ai jihadisti i territori nel Nord dell’Iraq dove si trovano alcuni villaggi cristiani. Al termine del periodo di addestramento si è tenuta anche una cerimonia nel campo militare di Fishkhabur, dove le reclute hanno partecipato a una parata militare e si sono esibite in alcune prove di coraggio. “Aiutiamo i cristiani perché sono parte di noi e fanno parte del Kurdistan da migliaia di anni”, aveva detto qualche settimana fa il presidente del Parlamento del Kurdistan iracheno, Youssef Mohammad Sadiq, intervenendo a Roma durante una conferenza sulle relazioni tra Italia e Kurdistan. “Non lo facciamo solo per ingraziarci i Paesi cristiani – aveva aggiunto spiegando i motivi dell’impegno in favore dei cristiani – ma perché sentiamo i cristiani una parte di noi, i cristiani fanno parte del Kurdistan non da oggi ma da migliaia di anni, perché sono un tassello di quel mosaico che compone la regione”.