Se confermata, sarebbe probabilmente l’apice della crudeltà a cui possono arrivare i miliziani dello stato islamico. L’orribile notizia è riportata oggi dal quotidiano inglese Daily Mail, riportando la testimonianza di un inglese che ha combattuto per mesi insieme ai curdi contro le forze islamiche. L’uomo ha raccontato di una donna curda il cui figlio era stato fatto prigioniero dall’Isis e portato a Mosul. La donna coraggiosamente si era recata da loro chiedendo di rivedere il figlio e che fosse liberato. Una volta arrivata a Mosul i miliziani le hanno detto di mettersi tranquilla perché aveva fatto un lungo viaggio e le hanno offerto del te e del cibo. Finito di mangiare ha chiesto di vedere il figlio, ma i miliziani le hanno risposto: “Lo hai appena mangiato” ridendole in faccia. Yasir Abdulla è l’uomo che ha raccontato questa storia, è un curdo che nel 2000 si è trasferito in Inghilterra dove è appena tornato dopo aver combattuto ai fianchi dei curdi. Ha raccontato numerose crudeltà da parte dei miliziani dell’Isis, inclusa l’abitudine di gettare prigionieri vivi nel fuoco per farli morire bruciati vivi.