Un miracolo, per quanto appare dopo l’incredibile esperienza accaduta a un bambino di 22 mesi caduto in un torrente. E’ successo nello stato della Pennsylvania in America: ricoverato di urgenza in ospedale il piccolo è rimasto quasi due ore, 101 minuti per l’esattezza, senza battito cardiaco mentre i medici cercavano di rianimarlo. Ce l’hanno fatta quando ormai sembrava non ci fosse più nulla da fare. Non solo il bambino ha ripreso a vivere ma non ha riportato neanche alcun danno neurologico al cervello, cosa che succede sempre o quasi in casi analoghi. Forse c’è però una spiegazione a quanto accaduto. Il torrente in cui il piccolo è caduto infatti era praticamente gelato e la temperatura corporea al momento dell’arrivo in ospedale era di 25 gradi. Le acque ghiacciate avrebbero contribuito a mantenere attivi e sani gli organi interni. Il medico responsabile dell’equipe ha comunque detto che in 23 anni di carriera non aveva mai assistito a un caso del genere, a qualcuno cioè che si riprendesse e senza danni dopo tanto tempo senza battito cardiaco. Un angioletto era con lui, ha detto il dottor Frank Maffei. La mamma non ha dubbi: è stato un miracolo.



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