È un lavoro che fa guadagnare 55mila euro l’anno, eppure non vuole farlo nessuno. Si tratta di selezionare i pulcini appena nati, dividendo i maschi dalle femmine, da mandare al macello. Ed è il lavoro meno ambito del Regno Unito, come ha raccontato il “Daily Mail”. È un lavoro che si svolge dodici ore al giorno. Per essere idonei è necessario fare un tirocinio di tre anni, per imparare a distinguere il sesso dei pulcini in maniera veloce, per poterli separare: le femmine sono destinate agli allevamenti per la produzione di uova, mentre i maschi vengono uccisi con il gas o nei tritacarne. Quello che si richiede agli impiegati è di riuscire a distinguerne tra gli 800 e i 1000 pulcini all’ora, ovvero un pulcino ogni 4 secondi. Il lavoro tuttavia non è stancante e la tecnica si impara velocemente, ma nel 2013 le aziende non hanno assunto nessuno specialista in questo settore. La denuncia di mancanza di candidati arriva dal British Poultry Council, l’associazione degli allevatori di pollame. In tutto il paese si contano tra i 100 e i 150 specialisti, ma la carenza di sole 15 persone potrebbe danneggiare le aziende. Ma pare che non si tratti di una questione morale: “Credo che la difficoltà sia il lavoro in sè. Devi passare ore a fissarli, ogni giorno. Non è molto attraente”, così ha spiegato Andrew Large, chief executive del gruppo al “Daily Mail”. (Serena Marotta) 



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