Un paese in preda alle più sanguinarie violenze, l’India, fa registrare un nuovo caso. Un uomo accusato di aver commesso uno stupro, in una nazione dove le violenze contro le ragazze anche adolescenti sono giornaliere, è stato ucciso per strada da una folla rabbiosa. E’ successo nella città di Dimapur dove centinaia di persone hanno fatto irruzione nella locale prigione, hanno preso l’uomo che era in stato di arresto ma non era ancora stato processato, lo hanno trascinato per strada, spogliato nudo e picchiato a morte per poi appenderlo a un cancello. L’uomo, 35 anni di età, era stato arrestato con l’accusa di aver violentato più volte una studentessa di un collegio locale. L’episodio arriva solo pochi giorni dopo che un documentario, girato da un giornalista inglese, in cui un uomo condannato per stupro spiegava che in India le donne meritano di essere violentate qualora si facciano trovare per strada di sera vestite in modo poco rispettoso. Il documentario è stato però censurato dal governo indiano.