Dopo aver diffuso il primo documento interamente in italiano per chiamare alle armi in vista dell’annunciata “conquista” di Roma, sembra che l’Isis abbia iniziato anche a parlare la nostra lingua. “Piano, piano, piano”, sarebbero le parole pronunciate in un italiano misto arabo da uno jihadista ripreso in un video diffuso online dallo Stato Islamico e analizzato da Globalist (clicca qui per vedere). Le immagini, scrive il sito internet, sono state registrate nel villaggio siriano di al Naim, a poca distanza dal confine libanese. Lo Stato Islamico ha voluto così documentare un attacco terroristico kamikaze contro una postazione del Pkk, il partito dei lavoratori del Kurdistan. Il furgone inquadrato all’inizio si allontana lentamente fino a scomparire all’orizzonte: poi l’esplosione e una nuvola di fumo che si alza in cielo. Il video ha però sollevato qualche dubbio, fino a spingere qualcuno a dire che in realtà il miliziano non starebbe parlando italiano: come si legge tra i commenti su Globalist, infatti, un lettore non avrebbe sentito dire “Piano” ma “Ya Rab”, cioè un’invocazione araba di Dio. Immediata la replica della redazione, secondo cui prima di pubblicare sono stati ascoltati “almeno cinque madre lingua arabi” e “nessuno ha sostenuto quello che sostiene lei”. Il mistero rimane: una bufala, o la prova di foreing fighter italiani nelle fila dell’Isis?