Da un sondaggio Ipsos condotto per Thomson Reuters dal 27 febbraio al 2 marzo è emerso che a Washington Dc il 44 per cento delle persone sono favorevoli a rendere la marijuana legale, il 35 per cento si oppone, mentre il 46 per cento sostiene che il Congresso non dovrebbe intervenire in leggi sulla marijuana, al contrario il 31 per cento sostiene che dovrebbero. Il sondaggio è stato fatto su un campione di 1.906 americani, a partire dai 18 anni d’età. I dati sono stati ponderati per gli Stati Uniti considerando il sesso, l’età, l’istruzione e l’origine etnica della popolazione. Il sondaggio è stato realizzato dopo che lo scorso 27 febbraio l’uso della cannabis è diventata legale a Washington DC per coloro che hanno più di 21 anni. La legge concede anche la coltivazione di piantine in casa, ma non più di 6, il trasferimento ad un’altra persona di 28 grammi di marjiuana, a patto che non avvenga uno scambio di denaro o servizi. La norma prevede altresì il divieto di fumare negli spazi pubblici, il divieto di venderla o guidare sotto effetto di cannabis. La misura prevede di possederne una quantità che non deve superare i 56 grammi per uso personale. Proprio a novembre scorso, gli elettori avevano approvato un referendum per legalizzarla.  (Serena Marotta) 



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