Nuovo disastro archeologico da parte dei miliziani di Isis, dopo la distruzione di molte statue del museo di Mosul. Adesso i folli dell’Islam hanno raso al suolo una delle più antiche e importanti documentazioni della storia, i resti della città assira di Nimrud, sempre nelle vicinanze di Mosul. Queste devastazioni archeologiche erano state annunciate da tempo, in quanto si tratta di offese all’Islam. Si ricorderà di quando i talebani afgani fecero lo stesso con altre storiche documentazioni. Nimrud, citata anche nella Bibbia con il nome di Calah, è l’antica Ninive fondata nel 1274 avanti Cristo dal re Shalmanaser e diventata poi capitale dell’impero assiro ai tempi di Assurbanipal II (883-859 avanti Cristo) con una popolazione di circa 100mila persone. Venne scoperta nel 1845 e dal 1949 agli anni settanta furono fatte significative scoperte archeologiche come i resti del palazzo reale. 



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