Episodi come questo non sono casuali sotto alla presidenza di Erdogan in Turchia, che più volte ha cercato di censurare i social network, twitter in particolare. L’ultimo della serie riguarda uno dei più noti cantanti pop turchi, Attila Tas che gode sul social network di circa 700mila follower. L’uomo è stato portato in carcere e interrogato con l’accusa di aver scritto qualcosa di offensivo nei confronti del primo ministro, poi rilasciato ma in attesa di essere processato. Tas ha poi commentato ancora su twitter, dicendo di sentirsi onorato per essere stato arrestato per le sue idee: “non ho paura di nessuno” ha commentato. Giornalisti, politici e gente comune negli ultimi mesi hanno subito la stessa sorte, incriminati per presunte offese al presidente Erdogan.