La Russia toglie l’embargo e riprende le forniture all’Iran di S-300, sistemi missilistici terra-aria a lungo raggio. Lo ha deciso Vladimir Putin, firmando il decreto che “rimuove il blocco al transito attraverso il territorio della Federazione Russa e all’uscita dal territorio della Federazione Russa verso la Repubblica Islamica dell’Iran dei sistemi missilistici antiaerei S-300, così come al trasferimento nella Repubblica islamica dell’Iran dai confini della Federazione russa con l’uso di navi battenti bandiera russa”, si legge in un comunicato diffuso dal Cremlino. Era il 2010 quando la Russia, dopo l’introduzione delle sanzioni contro l’Iran, decise di stracciare il contratto da 800 milioni di dollari firmato tre anni prima per la consegna dei missili S-300: per questo motivo il Paese mediorientale aveva avviato una causa contro la compagnia russa Rosoboronexport per chiedere un risarcimento di quattro miliardi di dollari.