Ha confessato l’autore dell’orrendo crimine ai danni di una bambina di soli 9 anni accaduto ieri in Francia, a Calais. Si tratta di un polacco di 38 anni, Zbigniew Huminski. L’uomo ha rapito la bambina, l’ha fatta salire sulla sua macchina, ha abusato sessualmente di lei e poi l’ha strangolata. Ha detto che era ubriaco. Il modo con cui la bambina è stata rapita ha dell’incredibile. La madre della piccola infatti aveva chiesto a un vicino di casa di sorvegliare la figlia mentre lei si recava a ritirare il vestitino per la una festa di ballo della piccola. Quando è tornata, il vicino le ha detto che un uomo aveva prelevato la bambina e l’aveva fatta salire in macchina. Poi l’ancora più incredibile prosieguo. La madre si è messa a cercare la figlia nei dintorni e l’ha vista stesa per terra poco lontano. Vicino, di spalle, un uomo che non aveva mai visto. Quindi l’uomo l’ha presa per un braccio, gettata in macchina ed è fuggito via, tutto davanti agli occhi della madre. Poche ore dopo la polizia ha rintracciato l’uomo che ha ammesso le sue colpe. Il polacco era stato espulso dalla Francia già due volte per atti di violenza, eppure era tornato per la terza volta. Sembra che stesse aspettando di imbarcarsi per l’Inghilterra. Calais infatti è luogo dove moltissimi immigrati anche clandestini passano per cercare di raggiungere il Regno Unito. Il terribile episodio ovviamente sta già fomentando polemiche nei confronti dell’immigrazione in Francia.