Una tragedia si è consumata nel mare di Okhotsk, in Russia, dove è affondato un peschereccio provocando la morte di almeno 54 persone. A bordo c’era un equipaggio multinazionale, circa 130 persone, di cui 78 membri russi e 54 stranieri (cittadini della Birmania, delle Vanuatu, della Lettonia e dell’Ucraina), 15 marinai risultano dispersi, 63 persone sono state salvate e una decina sono in gravi condizioni per ipotermia. Il naufragio del Dalniy Vostok è avvenuto intorno alle 22.40 di ieri, ora italiana. Non risulta che sia stato inviato alcun sos. A soccorrere i marinai circa 1.397 uomini e 26 navi. Sulle cause dell’incidente ci sarebbero due ipotesi: la collisione con un grande blocco di ghiaccio, che avrebbe causato una falla e quindi l’affondamento, oppure la perdita di equilibrio della nave dovuta al recupero di una rete di circa 80 tonnellate. Tutto è avventuto nel giro di quindici minuti, come riferisce la sezione locale del ministero delle Emergenze, dopo l’allagamento del vano motore. (Serena Marotta)