Beati loro, verrebbe da dire. Secondo un sondaggio che si ripete da tre anni su scala annuale, a cura del Sustainable Development Solutions Network (SDSN) intitolato World Happiness, la Svizzera è il Paese più felice di tutti. Seguono a poca distanza Islanda, Danimarca, Norvegia e Canada. In tutto sono stati esaminati 158 paesi: in fondo alla classifica si trovano il Togo, il Burundi, il Ruanda e ovviamente l’insanguinata Siria. Per arrivare a questi risultati sono stati presi in esame varie fonti come il reddito pro capite, l’aspettativa di vita, le condizioni sanitarie. i livelli di corruzione, la fiducia (misurata dalla percezione dell’assenza di corruzione politica) e le libertà sociali. Secondo gli autori dello studio, molti governi al mondo usano le ricerche di questo tipo sullo stato di felicità delle loro popolazioni per mettere a punto programmi e politiche che migliorino ulteriormente le condizioni di vita nei propri paesi. E l’Italia a che punto si trova, vi chiederete? Non malissimo anche se non benissimo: è infatti alla 50esima posizione della classifica della felicità. Il dato negativo è che il nostro paese è crollato rispetto allo scorso anno dalla 36esima posizione alla 50esima.