Plebiscito come da aspettative. Nursultan Nazarbayev è stato rieletto presidente del Kazakistan con il 97,7% dei voti: è di nuovo capo dello stato una carica che mantiene dal 1989, quando il paese si è dichiarato indipendente dall’Unione Sovietica. Alle urne si è recato a votare il 95% della popolazione. D’altro canto non aveva rivali: gli altri candidati erano un funzionario di poco conto del Partito comunista e un ex governatore che è suo sostenitore. Una votazione inutile che sottolinea la mancanza di democrazia nell’importante paese euroasiatico che però è il paese dell’Asia centrale con il miglior livello economico e in cui investono moltissimi paesi occidentali e che ha ottimi rapporti con Russia, Cina, Stati Uniti e l’Unione europea.