Dovrebbe scattare oggi a mezzanotte ora locale indonesiana l’esecuzione di due australiani detenuti ormai da circa dieci anni e condannati a morte per traffico di stupefacenti. Ai due infatti è stato concesso ieri l’ultimo incontro con i familiari, concessione che significa che i due ormai hanno le ore contate.. Scene drammatiche si sono viste mentre i parenti dei due uomini urlavano la loro rabbia e il loro dolore quando sono stati mandati via dal carcere. Negli ultimi tempi l’opinione pubblica australiana e associazioni come Amnesty International hanno cercato ogni pressione possibile per evitare ai due la morte, ma non è stato possibile fare niente. In Indonesia non c’è alcuna pietà per le persone arrestate con l’accusa di traffico di stupefacenti. Uno dei due condannati, Myuran Sukumaran, 34 anni (l’altro è Andrew Chan di 31 anni) ha fatto sapere che rifiuterà di essere bendato quando verrà portato davanti al plotone di esecuzione: “Voglio guardare i mie assassini negli occhi e voglio che mia madre sappia che sono stato coraggioso” ha detto.