Ha suscitato polemiche e reazioni nel Regno Unito il discorso pasquale del primo ministro David Cameron che nel messaggio rivolto alla nazione ha definito il Paese “ancora una nazione cristiana”. Non è la prima volta che l’esponente conservatore rilascia una dichiarazione del gente suscitando le reazioni di molti esponenti della società. Cameron, in particolare, ha detto che sebbene ogni religione sia accettata e abbia diritto a ogni libertà, l’Inghilterra rimane tutt’oggi una nazione cristiana: “La chiesa non è solo una serie di begli edifici architettonici, è una forza vivente e attiva che fa grandi cose in tutta la nazione. I cristiani non parlano semplicemente di voler bene al proprio vicino, ma lo vivono concretamente nelle scuole, nelle prigioni, nelle comunità” ha detto. Questo, ha aggiunto, fa sì che le responsabilità degli inglesi comprendano dire a voce alta basta alle persecuzioni dei cristiani nel mondo: “E’ una verità scioccante” ha detto “che nel 2015 ci siano ancora dei cristiani minacciati, torturati e uccisi per la loro fede, dall’Egitto alla Nigeria, dalla Libia alla Corea del Nord”. Noi siamo con voi, ha detto ancora: “Ai coraggiosi cristianii n Iraq e in Siria che vogliono vivere la loro fede, noi diciamo: siamo con voi”.