Come fa l’Eni ad essere l’unica compagnia petrolifera internazionale a produrre e distribuire gas e petrolio nella Libia devastata dalla guerra? Secondo il Wall Street Journal sarebbe “aiutata dalla protezione di milizie e tribù assicurata dai partner locali”. Il quotidiano statunitense ha lanciato la notizia in un lungo articolo dedicato alla posizione della più importante azienda energetica italiana in Libia, dove si sarebbe assicurata accordi con alcune milizie rivali tra loro: ad esempio, prosegue il Wall Street Journal, grazie alla protezione della milizia Western Shield, Eni riuscirebbe ad operare in luoghi vicini a campi di addestramento jihadisti. “Si sta tenendo amici entrambi i fronti”, ha fatto sapere una fonte araba al quotidiano economico, mentre un portavoce di Eni ha già smentito la notizia.