E’ la medicina che guarisce i malati, non la preghiera. Nella sostanza è questo il contenuto del messaggio di protesta che Nikos Filis portavoce del partito Syriza, quello del capo del governo Tsipras, ha rilasciato. Tutta colpa della decisione da parte della Chiesa ortodossa di portare in processione tra i malati dell’ospedale di Aghios Savvas le reliquie di Santa Barbara, prestate per alcune settimane dal patriarcato di Venezia alla Chiesa greca. “E’ un grave errore trasmettere alla gente il messaggio che la medicina può essere sostituita. Dà un messaggio sbagliato ai pazienti, è una forma di populismo che ci allontana dalla scienza” ha detto il politico. Gli ha risposto a sua volta il portavoce dell’Arcivescovo Ieronimos dicendo che è un errore rispolverare il vecchio anti clericalismo della sinistra, ricordandogli che il suo capo, Tsipras, ha fino a oggi mostrato sempre il massimo rispetto per la Chiesa. In Grecia infatti è lo Stato a pagare gli stipendi dei sacerdoti e dei vescovi cosa che Tsipras non ha mai messo in discussione. Da parte sua la Chiesa si è impegnata a collaborare con le sue risorse economiche per ridurre il debito del paese.