Cosa significa senza casa? Josiah, 5 anni, un bambino americano, chiede alla mamma chi sia quell’uomo vestito malamente, la barba lunga, le scarpe rotte che siede per terra vicino a una bicicletta nei pressi di un fast food della sua città. Quando la mamma gli spiega che non ha una casa dove vivere, il bambino la bombarda di domande: dove è la sua casa? Dove è la sua famiglia? Dove tiene le sue cose? Succede nelle strade di Prattville nell’Alabama. Quando la mamma non sa più cosa rispondere, il piccolo insiste che gli venga offerto il pranzo. La mamma acconsente, ma nessuna cameriera lo vuole servire. Allora Josiah prende un menu e lo dà al barbone spiegandogli che senza quel foglio nessuno ti prota da mangiare. L’uomo dice che va bene un cheeseburger ma il bambino insiste che ordini tutto quello che vuole. Dopo aver ordinato, Josiah dice che vuole recitare la preghiera della benedizione prima dle pranzo con lui: Dio nostro Padre, Dio nostro Padre, ti ringraziamo, canta, per le tante benedizioni che ci dai. Nel fast food ci sono una dozzina di persone: commossi da quello che stanno vedendo molti di loro non trattengono le lacrime. Il barbone prova a cantare anche lui la preghiera poi mangia. E’ successo veramente, un pomeriggio a Prattville, nell’Alabama.