Identificato uno dei due assalitori uccisi dalla polizia del Texas. Si chiamava Elton Simpson ed era originario dell’Arizona. L’uomo, secondo le prime indiscrezioni, era già sospettato di terrorismo da parte dell’Fbi. Poche ore prima del tentato attacco alla mostra di vignette su Maometto, sempre secondo quanto dicono i media americani, Simpson aveva postato sulla sua pagina facebook un giuramento all’Isis. Le forze dell’ordine si trovano adesso a casa sua a cercare prove del suo coinvolgimento con il terrorismo islamico. Intanto un militante di Isis ha postato su twitter la rivendicazione dell’attentato: “due nostri fratelli hanno aperto il fuoco contro l’esposizione artistica del profeta Maometto in Texas”. Si tratta di Abu Hussain al Britani, un militante di Isis di nazionalità inglese.
Una nuova Charlie Hebdo evitata per poco. Due assalitori di cui non si conosce ancora l’identità e l’appartenenza sono state uccise dalle forze dell’ordine a Garland nel Texas. Si tratta di due probabili terroristi che volevano fare irruzione a una mostra di vignette su Maometto, mostra a cui prendeva parte anche il noto politico conservatore e anti Islam olandese Geert Wilders. I due hanno cercato di fare irruzione ferendo una guardia di sicurezza ma sono stati freddati dai poliziotti che in alto numero erano stati messi a sorvegliare l’edificio visto che si sospettava una iniziativa terroristica. Organizzava la mostra l’associazione American Freedom Defense Initiative che sostiene di aver ricevuto oltre 350 vignette da tutto il mondo e il cui vincitore avrebbe ottenuto un premio di 10mila dollari. La dinamica dello scontro è stata la seguente: verso la fine della serata ua macchina si è fermata davanti all’ingresso dell’edifico e ne sono scesi due uomini armati che hanno fatto fuoco ferendo un addetto alla sicurezza. I poliziotti di guardia hanno immediatamente replicato uccidendo i due assalitori nel giro di una manciata di secondi.