“Il contributo della cultura è decisivo per far ripartire l’economia, tanto in Italia che in Russia. Anzi, se guardo alla Federazione Russa vedo un grande comune denominatore letterario, storico, culturale e spirituale che va avanti da più di mille anni”. Lo ha affermato Giovanni Bazoli, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Banca Intesa San Paolo, a margine della premiazione del VI Premio Raduga, concorso letterario italo-russo organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, presieduto da Antonio Falllico. “Tra Italia e Russia – ha aggiunto – ci sono ben 74 siti patrimonio dell’Unesco, un collettore decisivo che non possiamo lasciar perdere per via delle sanzioni e tensioni internazionali. Possiamo e dobbiamo ripartire dalla cultura per superare la crisi, la cultura crea ricchezza”. Durante la cerimonia sono stati premiati i giovani autori e traduttori italiani e russi a cui è rivolto il Premio Raduga, nato cinque anni fa dalla collaborazione tra l’Associazione Conoscere Eurasia e l’Istituto Letterario A.M. Gor’kij di Mosca. A vincere nella categoria “Giovane narratore dell’anno” è stata l’italiana Ambra Simeone, originaria di Monza e autrice de “La favola del grande scrittore”, mentre il “Giovane traduttore dell’anno”è il romano Niccolò Galmarini con la traduzione di “Paranoia” di Viktor Martinovic. Premiati anche l’autore russo Dmitrij Sergeevic Filippov e la traduttrice Marija Vadimovna Gojchman.