Sentenza storica: da oggi i matrimoni gay sono legali e riconosciuti in tutti gli Stati Uniti. Lo ha deciso la Corte suprema dichiarando incostituzionali i divieti che ancora esistono in alcuni stati. Hanno votato sì cinque giudici e no in quattro. In base al Quattordicesimo emendamento della Costituzione che riconosce l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge nessuno stato può rifiutarsi di permettere i matrimoni tra persone dello stesso sesso e vanno riconosciuti anche i matrimoni celebrati fuori dei confini. Al momento erano 37 gli stati che avevano già riconosciuto i matrimoni gay che era già riconosciuto anche dal governo federale. In altri 13 stati invece era vietato.