Il giudice in stile molto british non ha trovato altre parole che definire “molto complicata la famiglia moderna”. Succede in Inghilterra dove l’ex partner della matrigna di una bambina di 9 anni adesso diventato uomo chiede di poter avere un ruolo genitoriale con la bambina stessa. La bambina è figlia biologica di una coppia di lesbiche e di un gay donatore di sperma, che sostengono di vedere la bambina di tanto in tanto e che attualmente vive con la ex della madre, lesbica ovviamente. Quando la bambina aveva 3 anni di età la madre finì in casa di cura per problemi di schizofrenia e venne affidata a tempo pieno alla compagna della madre. In quel periodo la donna andò a vivere con un’altra donna che stava completando il passaggio di sesso per diventare uomo portandosi con sé la piccola. Sebbene nessuno dei due avesse legami sanguigni con la bambina, i tre vissero insieme per quattro anni. All’età di 7 anni i due si lasciarono e la bambina andò a stare con l’ex compagna della madre continuando però ad avere rapporti con la madre e il padre biologico. A questo punto si è però fatto vivere l’ex partner della matrigna, adesso diventato uomo, che ha chiesto di essere considerato anche lui genitore. Al tribunale ha detto che nel periodo in cui hanno vissuto insieme la bambina lo chiamava papà ed avevano un forte legame affettivo. Per il giudice Bellamy però la richiesta non è accettabile: una nuova figura genitoriale in una tale situazione avrebbe causato ulteriori problemi alla bambina. Quali problemi? Be’, la piccola è autistica. Ma se avete capito ben poco di questa caotica famiglia moderna e i gradi di parentela non preoccupatevi: anche chi ha scritto queste righe ci ha capito ben poco… E’ la società moderna d’altro canto…