Annullata la decisione del tribunale, che aveva fatto cadere l’accusa di omicidio dell’ex presidente Hosni Mubarak, dalla Corte di Cassazione del Cairo. Si attende ora un nuovo processo per il prossimo 5 novembre. A giugno del 2012 Mubarak era stato condannato all’ergastolo, in primo grado, perché accusato di non aver impedito la repressione sanguinosa delle proteste della primavera del 2011, che causò la morte di 846 manifestanti. La corte di Cassazione egiziana ha infatti accolto il ricorso del procuratore, annullando tutti i verdetti di assoluzione della Corte d’Assise per Mubarak, per i suoi figli Alaa e Gamal e per i suoi collaboratori di partito. Saranno processati, oltre all’ex presidente che ha guidato l’Egitto per un trentennio, l’uomo d’affari latitante Hussein Salem, l’ex ministro dell’Interno Habib el Adli e sei assistenti. Lo riferisce l’agenzia Mena. Mubarak è già in carcere da tre anni per altre accuse, tra cui un caso di corruzione. (Serena Marotta)



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