Prende corpo l’ipotesi statunitense di schierare missili da crociera a medio raggio in Europa per contrastare l’aggressività militare della Russia. Intervistato dalla BBC, il ministro degli Esteri britannico Philip Hammond non ha escluso la possibilità di ospitare batterie missilistiche americane nel caso in cui le tensioni con il Cremlino dovessero aggravarsi. Al momento non ci sono segnali di un attacco immininente da parte della Russia, ma secondo il segretario al Foreign Office Putin sta solamente “mantenendo aperte le sue opzioni” senza escludere “l’opzione militare” contro l’Ucraina. Il Regno Unito si renderà però disponibile solamente in caso di rischio reale ed eviterà “provocazioni inutili”.