Uno dei luoghi cristiani più grandi della città di Mosul, dedicato a sant’Eufrem, in Iraq, sarà trasformato dai jihadisti in moschea. Lo ha affermato l’Isis, a un anno dalla conquista della città, annunciando appunto l’imminente apertura della “moschea mujaheddin”. A riferirlo è l’agenzia Fides che cita fonti locali. Proprio a novembre, la chiesa siro-ortodossa era stata svuotata degli arredi interni, che erano stati messi in vendita nell’area antistante la chiesa e la croce era stata divelta. La chiesa, subito dopo la conquista da parte dei jihadisti, era stata utilizzata come sede del Consiglio di stato. Secondo fonti contattate dall’agenzia Fides, il saccheggio degli arredi sarebbe dovuto al fatto che i jihadisti si preparano alla resistenza contro un’imminente offensiva militare per liberare la città di Mosul. (Serena Marotta)