L’obbiettivo è raccogliere 1,6 milioni di euro, il famoso debito che la Grecia ha nei confronti delle banche attraverso il crowdfunding, il metodo oggi molto utilizzato per raccogliere fondi per qualsivoglia campagna. Ci ha pensato un inglese, Thom Feeney che ha anche pensato a una ricompensa come si usa in questi casi per chiunque faccia donazioni: una cartolina personale di Tsipras, una insalata di formaggio e olive greche o una bottiglia di Ouzo, il liquore greco. Chi contribuisce con la cifra di 5mila euro avrà diritto a una vacanza spesata per due persone in Grecia. Utopia pura? Mica tanto, visto che in tre giorni è stato raccolto mezzo milione di euro e la piattaforma usata per la raccolta, il sito di Indiegogo, è letteralmente crollata per i troppi utenti. Tra i maggiori contributori alla campagna, i tanto vituperati tedeschi che da soli hanno contribuito con circa 10mila euro. Il commento di Feeney? Se ogni cittadino dell’Unione europea mettesse via l’equivalente di un pranzo con una insalata greca, si può pagare tutto il debito greco.