Un rapimento lampo, fortunatamente, quello che ha visto per protagonista padre Dhiya Azziz, frate appartenente all’ordine della Custodia di Terra Santa, sparito lo scorso 4 luglio dalla città siriana di Yacoubieh nel nord ovest della Siria dove è parroco. Secondo le prime testimonianze, un gruppo di islamici lo aveva portato via, ma poi si era persa ogni traccia. Inizialmente si pensava fossero stati i miliziani islamici di al Nusra ad averlo portato via, uno dei tanti gruppi affiliati con Al Qaeda che combattono in Siria. In seguito la Custodia di terra Santa aveva fatto sapere che si trattava invece di un altro gruppo di miliziani islamici che aveva intenzione di chiedere un riscatto. Nei giorni successivi alcuni miliziani erano tornati al convento dell’Immacolata dove vive il frate per prendere i medicinali che gli occorrono per curare il diabete di cui soffre. Poi la sua liberazione sabato scorso, come fa sapere adesso la Custodia della Terra Santa con un comunicato ufficiale postato sul sito dell’ordine francescano.